Brusaferro e i suoi accoliti censurano i ricercatori dell’ISS

Se pensate che fosse finita con i medici radiati dall’Ordine, anche solo per sollevare più che legittimi dubbi sull’efficacia della campagna vaccinale anti covid mafiosamente imposta a suon di ricatti incostituzionali, ebbene vi sbagliate di grosso.

Il sistema, ormai corrotto e incancrenito ad ogni livello, persiste sulla strada dell’inquisizione, con metodi meno cruenti forse ma non per questo meno pregni di malafede e malvagità. Vorrei ripercorre alcune tappe di questa vicenda che si è rapidamente sviluppata nell’arco delle ultime settimane, a partire da:

“Lo scorso 4 febbraio l’Istituto superiore di sanità ha emanato un comunicato stampa in cui ha preso le distanze dalla pubblicazione scientifica firmata da tre suoi ricercatori. La pubblicazione invitava a riconsiderare il rapporto rischio/beneficio dei vaccini contro COVID-19 alla luce delle nuove segnalazioni di reazioni avverse, della disponibilità di terapie efficaci, della minore letalità della variante omicron.
Tale comunicato rappresenta un esempio eclatante e pericoloso della degenerazione del concetto di scienza e del metodo scientifico…”

Continua sulla fonte: Assis

E con questa mossa Brusaferro il 7 marzo incassa prima il sostegno di tutti i direttori dell’Iss:

7/3/2023 – “A diversi livelli, abbiamo vissuto con te le fasi complicatissime e convulse di quel periodo”

fonte: QuotidianoSanità

il 10/3/2023 ne da notizia Byoblu:

RICERCATORI ISS PERSEGUITI, BRUSAFERRO MODIFICA LE REGOLE AD HOC

e poi il 14 marzo si aggiungo anche altri enti pubblici ad applaudire il carnefice:

“Solidarietà e apprezzamento a Brusaferro dal Comitato Etico Nazionale degli Enti Pubblici di Ricerca e degli altri Enti Pubblici a carattere nazionale”

fonte:  QuotidianoSanità

Una lettera che solo a leggerla ci si sente bagnati di viscida bava. Avete presente i ratti che salgono su ogni appiglio mentre la nave affonda?

E oggi apprendiamo da LaVerità che ieri il 23 marzo, dopo un paio di settimane, si fa sentire un sindacato:

IL SINDACATO SI RIBELLA A BRUSAFERRO SULLE SANZIONI ALLE RICERCATRICI ISS

ANIEF: «La scienza è libera». Tutto nasce da un report sui danni dagli antidoti

Così commentano sul telegram:

“Ecco come un istituzione che dovrebbe garantirci, trasparenza e neutralità con la politica , pensando solo a difendere la nostra salute , l’istituto superiore di Sanità, diventa il carnefice di due ricercatrici , avendo aperto nei loro confronti un procedimento disciplinare per aver fatto una attenta valutazione dei vaccini , e poi aver presentato , la documentazione, Benefici – Rischi dei sieri su una rivista internazionale, Pathoges. Invece di congratularsi, cosa fanno i dirigenti dell’ISS , le sospendono per due mesi senza stipendio.  

I dirigenti che prove scientifiche hanno per denigrare il lavoro delle due ricercatrici?  

Nulla sono solo azioni politiche.

Questo l’hanno sempre fatto da inizio finta pandemia, chiunque dicesse cose contrarie alla narrazione del santo vaccino ,veniva  sospeso e lasciato  a casa in tutti i settori, Medicina ,Giornalismo, etc.

La libertà di parola , in Italia non è concessa neppure agli addetti ai lavori.”

fonte Telegram: Casa della Verità

Anief commenta così,

“Un   vero   e proprio PROCEDIMENTO DISCIPLINARE la cui base starebbe, in un’interpretazione censoria del nuovo “codice di comportamento dei dipendenti ISS” approvato dal C.d.A il 21.12.22 (e inviato al personale il 25.01.23) che trasforma la rendicontazione dei lavori in infoweb, in un vero e proprio processo di “autorizzazione” da parte dei Direttori, lasciando a questi la possibilità di impedire la pubblicazione di un qualunque lavoro sulla base di “valutazioni” di “opportunità” estranee al processo di ricerca scientifica.”

fonte: ANIEF

Ebbene, il suddetto codice riporta (Art.10 c.2 e All.2) che se non si seguono le precise “linee di indirizzo per il coordinamento e la comunicazione”, i rapporti con gli organi di informazione assumono valenza disciplinare, ovvero:

Nella “nuova normalità” post pandemica le istituzioni nazionali si stanno organizzando per essere più funzionali al progetto mondialista di accentramento del potere sull’OMS (leggi qui → Il Nuovo Ordine Mondiale passa per gli ordini professionali sanitari) e uno scienziato che lavora all’Istituto Superiore di Sanità, che dovrebbe ancora essere un’istituzione pubblica, e conduce uno studio a servizio del popolo, della propria cittadinanza, dei suoi simili, a beneficio di tutta l’umanità e vuole renderlo pubblico su una rivista scientifica internazionale è passibile di sanzioni disciplinari se prima non supera l’avallo dei direttori che probabilmente, anzi ne sono sicuro, temono tutti di perdere non solo i loro privilegi ma anche qualcosa di più se, ora come ora, vengono a galla sempre più studi e verità criminose sull’imposizione di intrugli genici che, oramai è palese anche ai sassi, stanno facendo più danni che benefici, per una malattia “tipo influenza” con un basso tasso di mortalità, parola di Bill Gates che l’anno scorso affermava:

“Non avevamo capito (nel feb. 2020, nda) che è una malattia a basso tasso di mortalità ed è una malattia principalmente pericolosa per gli anziani, tipo influenza (come tutte le influenze genio del male, nda)”

fonte: ITV

Se desideri partecipare alla discussione

e lascia un commento!

Immagine di copertina di Colin Behrens da Pixabay 

lettura consigliata:

Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp

Fare informazione è un lavoro a tempo pieno che richiede molte energie e risorse.
Insieme possiamo creare un maggiore impatto nella coscienza collettiva.

0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna alla home page

    ACCEDI A PLAYMASTERMOVIE