Te lo dice Abbate Luiggi è una rubrica che si propone di gettare uno sguardo sull’attualità attraverso i versi in romanesco del poeta Carlo Renzi interpretati da Sandro Torella, un modo per sorridere e farsi beffa delle contraddizioni del potere, proprio come era costume ai tempi di Abbate Luiggi, una delle cinque statue parlanti della tradizione romana, a cui i romani affidavano le loro proteste contro il potere papalino, affigendo dei messaggi. Rubrica a cura di Alessandro Amori per Playmastermovie.
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FAMO DA NOI
Io, che sò sempre stato pacifista,
solo che ho detto no, nun me vaccino,
me sò trovato a esse comprottista,
a esse guardato storto dar vicino.
E li parenti, poi, è allucinante,
pe’ loro sò un pericolo ambulante.
Poi, l’antro giorno, scopro de fà parte
de ‘na setta che vò dominà er monno,
che noi ‘sta storia l’amo montata a arte.
Ma che ho da dì? Nimmanco j’arisponno.
Regà, me viè da ride pe’ nun piagne.
Veranno a galla tutte le magagne.
Però che bello, quarche giornalista,
pare essese svejato dar torpore.
E pare puro che la protesta accquista
chi s’aricorda mo d’esse ‘n’attore.
Già, pare, ma sò sempre ne la lista
de le pecore che segueno er pastore.
A loro dimo. “Grazzie der riguardo”,
ma,si famo da noi, è più gajardo.
Abbate Luiggi