La globalizzazione come strumento di controllo è sempre esistita, dagli imperi antichi in poi. Oggi si serve dell’evoluzione tecnologica, della scienza, della medicina, della comunicazione per cancellare quei valori su cui abbiamo costruito le nostre identità e sil enso della comunità. In questo quadro le guerre, come quella in Palestina, o la pandemia del covid, fatti apparentemente scollegati tra di loro, trovano nella globalizzazione il collante perfetto in grado di rafforzare i presupposti su cui si fonda. Alessandro Amori intervista il giornalista Fulvio Grimaldi per Playmastermovie.