Legislative francesi: verso l’ingovernabilità?

Il ballottaggio delle elezioni legislative tenutosi il 19 giugno ha prodotto una mezza per débâcle per Ensemble (Insieme), il partito del neo-rieletto presidente della Repubblica Emmanuel Macron che, da una precedente maggioranza assoluta (quota minima 289 seggi), è sceso a 245 seggi all’Assemblée National, la Camera dei Deputati d’oltralpe.

In grande progressione la NUPES (Nouvelles Union Politique Écologique et Sociale, Nuova Unione Politica Ecologica e Sociale), un’alleanza di partiti ecologisti e di sinistra che gravita attorno a La France Insoumise (La Francia ribelle) capitanata da Jean-Luc Mélenchon, che ha conquistato 131 seggi. Il risultato più clamoroso è quello di Rassemblement National (Assembramento Nazionale), il partito di estrema destra guidato da Marine Le Pen, che ha più che decuplicato la propria rappresentanza parlamentare passando da 8 a 89 deputati. In flessione invece la destra moderata dei Républicains, che hanno conquistato 61 seggi.

La palma della maggioranza assoluta spetta peraltro al “partito dell’astensionismo” che è passato dal 52,49% del primo turno del 12 giugno al 53,77 del ballottaggio.

Secondo molti commentatori è probabile che la risicata maggioranza relativa di quest’ultima tornata elettorale ponga problemi di governabilità che potrebbero indurre il governo a scendere a compromessi.
In tale direzione due reazioni a caldo di rappresentanti del governo in carica.
La primo ministro Élisabeth Borne ha dichiarato: “Questa situazione inedita costituisce un rischio per il nostro Paese, in vista di quanto dovremo affrontare sul piano nazionale e internazionale. Ma dobbiamo rispettare questo voto […] lavoreremo a una maggioranza d’azione per garantire al Paese la nostra stabilità, non ci sono alternative. Le differenti sensibilità dovranno collaborare”.
Olivia Grégoire, portavoce del governo francese, ha parlato di risultati deludenti e ha affermato: “Verremo a patti con tutti coloro che vogliono fare avanzare il Paese, la mano è tesa”.

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