Russia: sale la tensione

Il 28 aprile la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova ha rilasciato una serie di dichiarazioni sulla situazione in Ucraina.
“L’occidente sta esortando apertamente l’Ucraina ad attaccare la Russia usando le armi ricevute dai Paesi della NATO”. Kiev avrebbe agito in tale direzione nel corso delle ultime settimane, durante le quali le forze armate ucraine hanno bombardato i territori russi al confine provocando morte e distruzione. La diplomatica ha inoltre accusato il presidente ucraino Vladimir Zelensky di essere una marionetta nelle mani di “manipolatori esterni”.
Ha poi aggiunto che tale “attività criminale dell’esercito ucraino contro il territorio russo” non rimarrà senza risposta. E ha ribadito le affermazioni del ministro della difesa russo secondo le quali “ulteriori provocazioni da parte dell’Ucraina a colpire obiettivi russi porterà a una risposta molto dura da parte della Russia”. Alcuni osservatori hanno letto questa dichiarazione come un invito a non mettere ulteriormente alla prova la pazienza della Russia.

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