Solidarietà su più fronti per Assange: pubblicare non è un crimine

🔴 il 28 novembre 4 giornali – il britannico The Guardian, lo statunitense The New York Journal, il francese Le Monde, lo spagnolo El País – e la rivista tedesca Der Spiegel hanno pubblicato una lettera aperta congiunta in merito al caso di Julian Assange. Dopo aver precisato di aver pubblicato una sere di rivelazioni in collaborazione con Wikileaks e di averne anche criticato l’operato, esprimono peraltro la loro preoccupazione per l’accusa a lui rivolta di aver raccolto e pubblicato materiale considerato segreto. “Questa incriminazione” si legge nel documento “costituisce un pericoloso precedente, e rischia di compromettere il Primo Emendamento americano e la libertà di stampa”.
Il 29 novembre il neo-rieletto presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha espresso la propria solidarietà al caporedattore di Wikileaks Kristinn Hrafnsson, nell’auspicio che “Assange sia liberato dalla sua ingiusta prigionia”.

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