Vaccini Covid: Lotti di placebo destinati a funzionari, politici e giornalisti?

Lotti di placebo destinati a funzionari, politici e giornalisti? Lotti innocui a chi sapeva o chi era nella “cabina di regia”?

Eppure questa è una possibilità che riprende anche il Prof. Christian Perronne, Infettivologo francese, noto in Francia e non solo per le sue posizioni contro la narrazione dominante durante il “pandemia” di Covid-19 ed il suo supporto al trattamento raccomandato dal professore Didier Raoult, virologo di fama mondiale.

Anche Perronne è stato osteggiato nel suo paese e messo alla gogna mediatica (prassi consolidata in certi totalitarismi), tuttavia “è stato completamente assolto dalla camera disciplinare del Collegio dei Medici. Quest’ultimo gli ha anche confermato che aveva il dovere di fornire una critica alla politica sanitaria del governo per quanto riguarda il suo stato di servizio e le sue capacità. Sta attualmente dedicando a questa responsabilità oltre Atlantico, con la Canadian National Citizens Inquiry , una commissione d’inchiesta cittadina il cui scopo è valutare la reale efficacia delle misure applicate nell’ambito del gestione contro il Covid (in corso fino al 13 maggio).fonte: Francesoir.fr

In questa video intervista (in francese) il Prof. Perronne richiama un evento passato totalmente in silenzio accaduto a novembre 2021 quando una ex infermiera slovena di nome Vera Kanalec aveva fatto delle dichiarazioni in TV in cui affermava che i certificati Covid con il numero 1 significavano che i destinatari avevano ricevuto un “placebo”.

La ex infermiera dopo queste dichiarazioni, si può immaginare in quale vespaio si sia trovata, è scomparsa dalla scena mediatica dopo aver dichiarato sul suo profilo fb che le sue parole erano state travisate.

Tuttavia lo stesso tipo di denuncia arrivava anche da un altro politico francese, Jean Lassalle, 67 anni, ex deputato e presidente del movimento Résistons, che durante una intervista a Ying Huang dell’NTD francese, dichiara:

“Non sapevo nemmeno che Il signor Macron non fosse stato vaccinato, né sapevo che la maggior parte dei membri del governo non lo fossero e non sapevo che nemmeno un numero significativo dei miei colleghi parlamentari lo fosse”

Fonte: Presskit.it
Jean Lassalle riporta anche che “si fa di tutto per sabotare e distruggere tutte le fondamenta delle nostre civiltà. E poi questi vaccini, non avevo il Covid, avevo il vaccino Johnson che mi ha quasi ucciso, che mi ha deformato il cuore, ho fatto 4 operazioni dal 3 gennaio di quest’anno.”

Fatti e dichiarazioni tutti da dimostrare eventualmente in tribunale… ovviamente, dato la loro estrema gravità. Tuttavia una cosa sicura questa vicenda ce la dice, ovvero che esistono i placebo durante una sperimentazione, altrimenti la stessa non sarebbe più scientificamente tale, almeno dal punto di vista semantico.

Ma la cosa che inquieta di più in queste vicende è che

prima

si possono dire e fare le cose più aberranti sulla pelle della popolazione ignorante e che si fida ciecamente delle istituzioni e imporre le nefandezze più impensabili ai cittadini che rivendicano la propria autodeterminazione e mettono in guardia il prossimo dai soprusi e gli abusi del potere corrotto, così come il professor Perronne che, denunciando le azioni di un ” establishment corrotto ” trasmesse dai media, non ha esitato a rivelare la grossolana manipolazione delle statistiche sulla mortalità da Covid per imporre obblighi, restrizioni di vita e prodotti sperimentali mentre i primi trattamenti ambulatoriali sono stati ignorati1 (proprio come qui in Itaglia pensa un pò!),

e soltanto dopo

quando vengono fuori le verità più scomode e inconfessabili, si fa finta di niente, non se ne parla, salvo pochissimi canali secondari o ghettizzati (come la trasmissione fuori dal coro di La7) e se la voce si fa più grossa allora si devono dimostrare in tribunale fatti criminosi che prima si sono lasciati dire da TV e giornali senza la minima accortezza di informare i cittadini che il farmaco era stato approvato in via emergenziale (leggi che c’è scritto anche sulla fiala dell’etichetta dell’immagine di copertina!) e che non aveva, ovviamente, superato tutti gli standard di sicurezza previsti per un farmaco nuovissimo nel suo genere e che andava ad interagire direttamente col meccanismo di sintesi proteica delle nostre cellule producendo “cose” (leggi: Le nanoparticelle spion(e) del vaccino a DNA) i cui effetti collaterali erano stati solo marginalmente considerati se non addirittura nascosti a coloro che si sarebbero poi fatti pungere.

Vi allego qui il foglio di consenso “informato” consegnato ai miei familiari sul vaccino AstraZeneca (senza intestazione, senza il ben che minimo riferimento di chi o quale istituzione abbia rilasciato tale foglio “informativo”, nda) che vi ricordo essere stato quello che ha causato la morte del militare di Paternò2, anche se “efficace e sicuro” (Cit. Speranza), e che è un prodotto farmaceutico frutto dei soliti noti (leggi qui → AstraZeneca e il vaccino anti-Covid).

Vaccinazione Astrazeneca Covid-19 nota Informativa

In ogni caso sappiate che se accade qualcosa di spiacevole è sempre colpa del lotto sfigato, da qui il non così fuori luogo accostamento, più volte ricordato, della vaccinazione con la roulette russa. Dopo tutto lo si può intuire anche dal modulo del consenso (dis)informato sul vaccino AstraZeneca di seguito allegato.

Per inciso, la glicoproteina S citata nel documento è la proteina SPIKE, quella che il Prof. Malone (un veterano della biotecnologia a m.Rna) ha definito come tossica. Quanti dei milioni che si sono vaccinati hanno letto fogli simili? Quanti sanno da che lotto proviene il siero magico che si sono fatti sparare in vena? E soprattutto quanti (sempre per quella storia del 47%) ne hanno davvero compreso le gravi implicazioni vagamente rilevabili da queste parole?

Lo so che adesso scado nella chiacchiera popolare, ma non essendo un giornalista ma un misero blogger posso permettermi di raccontare che parlando con alcuni conoscenti vaccinati mi dissero che all’hub vaccinale incontrarono un amico medico che li chiamò in disparte dicendo loro che li avrebbe vaccinati lui facendogli saltare la fila, il classico favore all’italiana insómma .

Loro dissero che avevano prenotato e che avevano già il loro nominativo ma il medico disse loro di non preoccuparsi ché ci avrebbe pensato lui alle questioni burocratiche.

Sono solo racconti, siamo d’accordo, ma quando dicevo “speriamo che hai avuto il placebo, visto che c’è la sperimentazione in atto e hai fatto da cavia” mi prendevano in giro dicendo “ma allora cosa mi hanno dato, acqua fresca?”.

Eppure già a maggio 2021 l’AIFA sapeva che ci sarebbero stati dei morti a causa delle vaccinazioni:

Leggi: Vaccini Covid-19: 223 segnalazioni con esito “decesso” (maggio 2021)

Con questo direi che già a maggio 2021 avevo denunciato, a ragione, che i morti da vaccino covid sono preterintenzionali e ad oggi non più “solo” ipotizzabili come colposi.

“La verità è come l’acqua di un fiume, scorre da sé, non si può cambiare, segue il suo corso e alla fine giunge sempre al mare.”

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Fonti:
1 https://www.francesoir.fr/videos-le-defi-de-la-verite/ne-peut-plus-accepter-ces-mensonges-detat-christian-perronne
2 https://www.corriere.it/salute/21_marzo_11/vaccino-astrazeneca-lotti-ritirati-italia-diversi-paesi-d-europa-6e09a69e-826f-11eb-8fd7-3fd81ad54bdb.shtml
Foto di copertina Mufid Majnun da Pixabay 

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