
Ci sono passi che non si fermano, strade che non finiscono e sogni che non muoiono. Tutto ciò è contenuto nel progetto che Sara e Roberto stanno attuando, se pur indipendentemente. L’obiettivo è quello di condividere (esperienze, talenti, conoscenze…) ed evolvere a contatto con la natura e gli altri. Come? Viaggiando assieme in giro per l’Italia facendo tappa in varie zone, comunità ed ecovillaggi, per fare rete e creare momenti d’incontro, scambio e crescita.
Lei, Sara, con il camper “Agape”, lui, Roberto, con un cargo e una roulette al seguito (li chiama rispettivamente Ulisse, il guerriero, girovago, e Penelope che lo segue e lo accoglie nelle soste, dandogli un focolare e un giaciglio), stanno girando la nostra penisola sostando negli diversi villaggi per conoscersi e condividere intenti ed esperienze con la voglia di esperire un “altro” mondo, un diverso (ma molto antico) modo di vivere, il più possibile fuori dagli schemi capitalistici ed individualistici.
Loro offrono la possibilità di condividere il viaggio o semplicemente pezzi di cammino, in cambio della condivisione delle spese del carburante.
“Mi sposterò – dice Sara – anche in base ai seminari che porto in vari luoghi (sono una ricercatrice indipendente, mi occupo di costellazioni familiari, psicogenealogia, antroposofia, tarologia, meditazione e crescita personale). Questo progetto, che dura tutta l’estate, è appena nato ed è in divenire… probabilmente spesso saremo in carovana con altri muovendoci da un villaggio ad un altro”.
La possibilità è quella di condividere un esperienza di viaggio a stretto contatto con la natura, di crescita personale e conoscenza delle realtà comunitarie che stanno sempre più diffondendosi in Italia e non solo.
Roberto, invece, è in giro da aprile per la nostra penisola. “Le mie mete sono in continuo divenire, momento per momento – afferma – decido dove andare. L’itinerario lo scelgo assieme al mio compagno di viaggio, in base a come ci sentiamo in quell’istante: un modo per tirare fuori anche la parte creativa che c’è in ognuno di noi”.
Viaggiatore navigato, ha vaste conoscenze sul vivere all’aria aperta. “Condivido volentieri – dice – con chi vorrà viaggiare con me, le mie esperienze e le conoscenze sul tipo di scelta da fare per attrezzarsi e fare un viaggio in autonomia fuori dai circuiti predefiniti”. Tenda, roulotte, macchina camperizzata o camper, le relative problematiche e/o vantaggi: con lui potrete confrontarvi. “Il tutto, se si vuole, è condito, con passeggiate in natura o vere e proprie escursioni (dipende dalle abilità fisiche) e qualche momento di meditazione per la crescita personale”. Ovviamente sono attività volontarie, perché alla base di ogni convivenza c’è sempre il rispetto dei bisogni e dei limiti/possibilità personali.

“Nella mia auto che è un cargo, posso accogliere un solo passeggero – continua Roberto – ma volendo ci si può aggregare anche con il proprio mezzo e una propria tenda. Propongo di viaggiare assieme, condividendo lo stesso modo di vedere le cose, la vita”.
Per quanto riguarda le spese, sono assolutamente personali ed individuali: ognuno sostiene le proprie; c’è da condividere solo la spesa del carburante. Ed è gradita, ma assolutamente volontaria, una libera offerta consapevole, ognuno in base alle proprie possibilità. Chi non potrà avrà ovviamente gli stessi diritti degli altri.
“Il mio camper – dice Sara – ha cinque posti ma due sono occupati da me e mia figlia. Sono prossima alla partenza e non vedo l’ora che quest’esperienza meravigliosa abbia inizio”.
Chi desidera partecipare a quest’occasione di viaggio condiviso può contattare direttamente questi due pionieri del viaggio naturalistico ed evolutivo ai loro indirizzi email:
Sara Inui: info.inui@gmail.com
Roberto Vecchiarelli: vecchiarelli.bobo63@gmail.com
escursionistiterramadre.blogspot.com/
Stefania Lisena