Hanno giocato con le vite delle persone. Hanno manipolato, imposto, censurato, obbligato. E ora, quando è troppo tardi, quando i danni sono incalcolabili, iniziano a balbettare la verità.
Robert Redfield, ex direttore del CDC, ha appena ammesso quello che per anni è stato bollato come “teoria del complotto”: il cosiddetto Long Covid non è altro che un danno da vaccino a mRNA.
Ripetetelo lentamente. Perché mentre vi sbattevano in faccia il Green Pass, mentre vi toglievano il lavoro, mentre dividevano famiglie, umiliavano persone, zittivano chiunque osasse dire “aspettiamo un attimo”, sapevano che qualcosa non tornava. Ma hanno scelto di insabbiare.
Migliaia di vite distrutte: chi chiederà scusa?
Pensate a chi ha perso tutto. Ai ragazzi di 18, 20 anni, atleti sani, crollati in campo, con il cuore che esplode all’improvviso. Ai padri di famiglia, ai giovani medici che hanno rispettato l’obbligo, fidandosi della “scienza”, e ora vivono con dolori cronici, tachicardie inspiegabili, affaticamento che li condanna a una vita da malati. Chi restituirà loro il futuro?
Pensate a chi ha creduto alle istituzioni, ha seguito “la strada giusta”, e poi si è ritrovato con una miocardite che nessuno sa curare, con vertigini che non passano, con una stanchezza che non li lascia più vivere. Chi gli ha fatto questo? E perché nessuno ne parla?
E i familiari? Quanti hanno visto un padre o una madre entrare in ospedale per un controllo e non uscire più? Quante diagnosi di tumore post-vaccino, quanti “morti improvvise” archiviate come casi isolati? Era davvero un sacrificio necessario? O siamo stati cavie di un esperimento su scala globale?
La verità che non possono più nascondere
Oggi, la verità scivola fuori da ogni crepa del sistema. Redfield lo dice chiaramente. Un gruppo di scienziati – tra cui il dottor Joseph Fraiman e Jay Bhattacharya – firma una petizione per chiedere il blocco immediato di questi vaccini. E le prove? Si accumulano.
- Miocarditi e pericarditi nei giovani, segnalate fin dal 2021. Ignorate.
- Mortalità in eccesso inspiegabile nei paesi più vaccinati. Censurata.
- Danni neurologici, problemi autoimmuni, tumori in crescita. Tabù.
E ora? Ora gli stessi che ci hanno imposto il siero con la minaccia della discriminazione, del licenziamento, dell’isolamento, si fanno indietro, come se niente fosse. Ora ci dicono che “dobbiamo riflettere”, che “forse serviva più prudenza”.
Fuggono dalla responsabilità, ma la gente non dimentica
Chi pagherà per il ragazzo che non potrà più giocare a calcio? Chi risarcirà la madre di 40 anni che oggi cammina con il bastone? Chi si prenderà la responsabilità di aver avvelenato intere generazioni?
Mentre i media tentano di riciclare la narrativa – “serve una nuova generazione di vaccini più sicuri” – e mentre le istituzioni sanitarie fingono di non vedere, la rabbia cresce. Perché la verità non si può soffocare per sempre.
Non erano fake news. Erano vite umane. E ora vogliamo risposte.