🔴 È salito a 64 vittime il tragico bilancio del naufragio avvenuto all’alba del 26 febbraio davanti alle coste di Steccato di Cutro, in Calabria. Si stima che sul barcone viaggiassero tra i 150 e i 180 migranti, oltre a tre scafisti. La tragedia si è consumata a 150 metri dalla riva, quando l’imbarcazione ha probabilmente urtato uno scoglio sommerso. Tra le vittime, tutte di origine afgana, pakistana, somala e turca, molti minori.
Il 28 febbraio il ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida ha dichiarato: “Più partenze corrispondono a più morti, questo è il dato assoluto. Quindi quello che va fermato sono le partenze per fermare i morti. […] L’Italia ha fatto tutto quello che poteva fare […] ma ora è necessario porsi il problema a livello europeo, Non è possibile che una sola nazione si faccia carico del problema”.