🔴 Il 25 gennaio l’ambasciatore russo a Berlino Sergey Nechaev ha definito “estremamente pericolosa” la decisione tedesca di inviare carri armati Leopard al regime di Kiev. “Porta il conflitto a un nuovo livello di contrapposizione” ha dichiarato il diplomatico, che ritiene che la Germania, come i suoi più stretti alleati, non sia interessata a una risoluzione diplomatica della crisi ucraina” e sia piuttosto orientata verso un’escalation, come dimostra “il continuo rifornimento […] di armi mortali’. Ha quindi affrontato il tema delle relazioni diplomatiche, osservando come la scelta di Berlino denoti “il rifiuto definitivo della Germania di riconoscere la propria responsabilità storica” per i crimini nazisti, che implica l’abbandono del “difficile percorso di riconciliazione post-bellica tra russi e tedeschi”.
Lo stesso giorno il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che, al momento, da parte russa non si intravedono possibilitĂ diplomatiche per la risoluzione del conflitto in Ucraina.
In Germania, il co-leader del gruppo parlamentare di sinistra Die Linke Dietmar Bartsch ha parlato di preludio a un potenziale disastro in merito all’invio dei Leopard a Kiev, che ritiene “ci portino più vicino alla terza guerra mondiale che non alla pace” .
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