Playmastermovie considera i contenuti prodotti beni della collettività e pertanto ne offre la visione gratuita. I contenuti di Playmastermovie sono realizzati senza il supporto di enti pubblici o privati, ma solo grazie all’aiuto dei cittadini. Tuttavia per consentirci di continuare ad offrire un’informazione indipendente, è importante fare una donazione. Fai la tua parte, sostieni Playmastermovie.
Insieme riscriviamo la storia!

covid

Covid, 5 anni dopo: la memoria come atto di resistenza

Di Redazione Playmastermovie

Il 20 febbraio 2020 segnava l’inizio della più grande operazione di ingegneria sociale in Italia. Con il caso di Mattia Maestri, il cosiddetto “paziente 1”, prendeva forma una narrazione che avrebbe giustificato lockdown, restrizioni, coercizioni e l’imposizione di un trattamento sanitario obbligatorio. Da quel momento, la nostra Costituzione è stata calpestata nel silenzio delle istituzioni, mentre chi governava allora continua a ricoprire incarichi di rilievo e la magistratura resta immobile.

In questo scenario, il lavoro di Playmastermovie ha avuto un ruolo fondamentale. Attraverso documentari come Invisibili, Effetto Lockdown, La Morte Negata, Non è andato tutto bene, Modello Fortitudo – solo per citarne alcuni – abbiamo lasciato una testimonianza indelebile per le future generazioni. Guardare avanti è necessario, ma dimenticare sarebbe un errore imperdonabile.

Dobbiamo questa memoria alle migliaia di persone lasciate morire in solitudine, ai loro familiari che hanno vissuto il dolore dell’abbandono istituzionale, a chi è stato discriminato e privato del diritto al lavoro e alla mobilità sulla base di presupposti scientifici rivelatisi infondati. E soprattutto, a chi ancora oggi paga con la propria salute e il proprio dolore le conseguenze di scelte imposte senza alcuna trasparenza.

Siamo consapevoli di quanto sia importante il nostro lavoro di documentazione. Se non lo avessimo fatto noi, chi lo avrebbe fatto? È per questo che chiediamo il vostro sostegno. Ogni donazione ci permette di continuare questa battaglia per la verità e la giustizia, perché ciò che è accaduto non venga riscritto o dimenticato. La follia di questi anni non è un capitolo chiuso, ma il riflesso di un sistema che vuole governare senza confronto.

Noi non ci arrendiamo. Continueremo a raccontare, denunciare e combattere fino all’ultimo giorno. Perché solo la verità può restituire dignità a chi l’ha perduta.