Dentro la mangiatoia cinema, maxi stipendi ai soliti registi e soldi a film senza spettatori

Niente di nuovo sotto il sole, è dall’antico articolo 18 che in Italia si sperperano soldi per film che fanno sale vuote, la differenza tra quel cinema e quello di oggi è che qualche voce alternativa ogni tanto emergeva, ma oggi? Tutti zitti, tutti allineati… e con il portafogli pieno.

Noi invece abbiamo realizzato un documentario e raggiunto, con oltre 450 proiezioni dal basso, spesso ostacolate dalle istituzioni territoriali, circa 90.000 persone (stima al ribasso) e sul web, nonostante la censura attiva, circa un milione di utenti. Tutto questo senza contributi statali, senza grandi finanziatori, solo attraverso una democratica raccolta fondi e grazie all’impegno e alla devozione di chi crede all’importanza di una informazione libera. Abbiamo poi reso disponibile gratuitamente il documentario considerandolo bene della collettività, in pratica abbiamo reso un servizio pubblico senza chiedere alcun tipo di canone.  

Siamo la dimostrazione che se armati di passione e della giusta intenzione possiamo perseguire gli obiettivi senza aiuti istituzionali, senza la tanto ambita visibilità sui social, ma in sinergia con le realtà territoriali che condividono con noi spirito e valori, laddove una stretta di mano, uno sguardo, una parola e un abbraccio sono ancora quegli elementi imprescindibili per una relazione che si possa definire umana.

Alessandro Amori, Paolo Cassina

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Insieme possiamo creare un maggiore impatto nella coscienza collettiva.

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