Paolo Cassina, regista di Invisibili, è stato ospite di “Uno, nessuno, 100Milan” su Radio24 in un confronto con il sindaco di Codogno, luogo simbolo dell’emergenza Covid che nei giorni scorsi, a seguito della proiezione di Invisibili avvenuta nel paese, ha contestato l’evento commentando “Uno schiaffo per tutte le vittime del Covid e i loro parenti. Non voglio credere che il Comune di Codogno sappia e non faccia nulla per evitare un’umiliazione che la città non merita. Siamo passati da avere il Presidente della Repubblica a rendere onore ai morti a questo scempio? Non lo posso accettare”.
Sorvolando sui prevedibili commenti del sindaco, che intendono connotare coloro che pongono dubbi sulla vaccinazione come figure macchiettistiche, relegando un’intera area di divulgazione ben documentata entro una cornice di pensiero che non rende ragione della realtà, va dato atto agli autori della trasmissione di aver posto le basi per quel confronto che da tempo in molti agognavano.
Segno che le problematiche sollevate dall’informazione indipendente in questi anni sono assai lontane dal risultare assurde teorie “complottistiche”, ma corrispondono al sentire di una sempre più ampia fascia di popolazione, che merita – quantomeno – di essere ascoltata.