14 agosto 2021: Iulian si sente come in una gabbia. Un anno e mezzo di restrizioni e l’incertezza per il futuro dei suoi figli lo hanno provato, così come è successo a molti di noi.
Iulian però decide di non lasciarsi vincere dalle emozioni di rabbia e paura… dopotutto, in quanto Essere Umano, ha diritto alla libertà e alla possibilità di essere protagonista della propria Vita…
“I AM FREE!”
La musica di queste parole gli “risuona” a tal punto da concretizzarsi in un progetto: 1800 chilometri, da percorrere a piedi, in solitaria, da Pavia, la città in cui abita, alla Romania, la sua terra d’origine.
A sostenerlo la sua fede in Dio e tanta forza di volontà, che lo porteranno ad incontrare tanta gente di cuore, disponibile ad accoglierlo e ad offrirgli un letto e una cena calda… Come “anticipato” da un’immaginetta sacra trovata sulla strada nei primi passi del suo cammino: “Ecco, io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con me” (Ap, 3-20). Solo la prima di una serie di sincronicità che stanno trasformando un atto di protesta in un vero e proprio Percorso di Vita.