🔴 Il 16 febbraio il presidente della Duma di stato russa Vyacheslav Volodin ha qualificato le esplosioni nei gasdotti Nord Stream come “attacco terroristico” diretto contro Russia e Germania. Ha addossato apertamente la colpa agli Stati Uniti e criticato il silenzio in merito alla vicenda da parte degli Stati europei che “nonostante la loro grande storia sono diventati colonie degli USA”. E ha aggiunto che, dal momento che in occidente il denaro russo è stato confiscato per pagare i danni in Ucraina, la Russia ha il diritto di confiscare beni [occidentali] sul territorio russo per coprire i danni provocati dalla distruzione dei gasdotti.