🔴 Il 2 marzo, nel corso di una conferenza stampa dopo il vertice dei ministri degli esteri del G20 a Nuova Delhi, il ministro degli esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che, insieme alla Cina, la Russia continuerà a richiedere un’indagine in merito alle esplosioni verificatesi nei gasdotti Nord Stream: “Insisteremo perché venga effettuata tale indagine, non permetteremo che la vicenda venga insabbiata, come l’Occidente ha fatto a più riprese”.
Il ministro ha poi richiamato la tragedia di Bucha, asserendo che anche in relazione a tale episodio l’Occidente non si sarebbe attivato per far luce sulle effettive responsabilità di quanto successo.