🔴 Il 17 febbraio il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha affermato di non vedere alcun senso nel firmare qualsiasi tipo di accordo con Kiev, vista la probabilità che il leader che succederà a Zelensky li annulli.
In risposta alla dichiarazione del leader ucraino che ha dichiarato di non essere propenso a sedersi al tavolo dei negoziati con il presidente russo Vladimir Putin, Medvedev ha commentato “Non è tenuto a sedersi al tavolo dei negoziati. È tenuto solamente a firmare quanto gli viene detto di firmare. Anche se, in tutta franchezza, qualunque documento firmi non varrà nemmeno il pese dalla carta. Basti pensare al protocollo di Minsk firmato dal suo predecessore”.