🔴 In risposta a un appello lanciato dall’Ucraina, il 2 febbraio la primo ministro estone Kaja Kallas, insieme a Lituania, Lettonia, Polonia e un’altra quarantina di Paesi, ha minacciato di boicottare i giochi olimpici previsti per l’estate del 2024 a Parigi, in caso di partecipazione di atleti russi e bielorussi. “Qualsiasi tentativo del comitato olimpico internazionale per ammettere gli atleti russi bielorussi alla competizione, anche se sotto una bandiera neutrale, dovrebbe essere respinto” è stata la risposta alla dichiarazione del CIO secondo cui “nessun atleta dovrebbe essere escluso dalle gare solo in ragione del suo passaporto”.
Secondo alcune fonti, nelle ultime ore USA e Regno Unito avrebbero peraltro confermato la propria partecipazione a prescindere.