🔴 Il 15 dicembre la portavoce del ministero degli esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato di aver ricevuto una lettera di scuse in cui il segretario di Stato del Vaticano ha professato “il massimo rispetto per tutte le popolazioni della Russia e le loro dignità, fede e cultura, al pari degli altri Paesi e popolazioni del resto del mondo”. All’origine della querelle un’affermazione di Papa Francesco che aveva definito ceceni e buriati i più crudeli in seno alle truppe russe di stanza in Ucraina. “Riteniamo l’incidente chiuso e speriamo di continuare una cooperazione costruttiva con il Vaticano” ha concluso la diplomatica.