🔴 Il 24 gennaio è iniziato lo sciopero di 48 ore dei benzinai. Il Codacons ha presentato un esposto per interruzione di servizio, Assoutenti ritiene che lo sciopero sia “voluto e ordinato dalle compagnie petrolifere contro la trasparenza dei prezzi”. Le rappresentanze sindacali del settore rifiutano in blocco le accuse di essere speculatori. La rappresentante Fiab Confesercenti Maria Grazia Terzulli ha dichiarato che i benzinai sono “stanchi di essere additati come gli speculatori” in quanto sono le compagnie petrolifere a definire giornalmente il prezzo del carburante. Il 25 gennaio Fegica e Figisc Confcommercio hanno revocato la seconda giornata di sciopero “a favore degli automobilisti non certo del governo”.