Social network, informazione o disinformazione? – Evento Playmastermovie

Profili chiusi, pagine cancellate, video oscurati: l’accanimento censorio iniziato nel 2020 con l’oscuramento dei contenuti non allineati da parte dei grandi colossi della rete è diventato ormai una prassi.

La censura senza appello in questi due anni non ha risparmiato nessuno, famoso il caso di Byoblu, tra i primi a vedersi cancellato l’intero canale youtube con milioni di visualizzazioni che ha fatto da apripista alla cancellazione di decine e decine di canali della controinformazione più o meno rilevanti, fino a spingersi a cancellare addirittura i video dell’on. Sara Cunial in sede parlamentare. Oltreoceano la censura si è spinta ben oltre silenziando la voce del presidente degli Stati Uniti in carica, trasformando i social network in un vero e proprio strumento di propaganda.

L’equivoco di fondo, che getta un’ombra sulla legittimità nel servirsi della censura, sta nel fatto che non è chiaro se i social network siano delle piattaforme libere o piuttosto veri e propri editori e quindi legittimati ad avere un atteggiamento più partigiano. A spingersi indietro nel tempo si scopre pero’ come il governo americano stesso, li abbia incubati sin dai primi vagiti.

Fenomeni poi sempre più inquietanti caratterizzano i social a stelle e strisce: uso spregiudicato dei dati raccolti ogni giorno su miliardi di persone di tutto il pianeta, pubblicità spesso occulte e aggressive senza considerare che con il solito gioco delle residenze in paradisi fiscali l’evasione è servita.

Molti studiosi lanciano infine l’allarme: questi strumenti sono sempre più pericolosi, a livello sociale, psicologico ed educativo, specie per le nuove generazioni, esposte ad essi sin dalla più tenera età.

In risposta a questo scenario cupo e apocalittico in Italia nasce Sfero, il social italiano che vuole lanciare una grande sfida nel proporre un modello nuovo, etico e responsabile.

Dalla terra dei più grandi poeti, inventori e navigatori, potrà nascere anche un nuovo modo di vivere con i social e con internet?

Ne parleremo con il suo co-ideatore, Daniele Di Luciano, con Guido Grossi, esperto di finanza, e con Valerio Casali, in rappresentanza degli Studenti contro il Green Pass all’interno del festival del giornalismo indipendente che si terrà venerdì 8 lugio alle 20:30 in via di Gricciano 17 a Cerveteri a 30 minuti da Roma.

Per informazioni www.playmastermovie.com

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