“Centinaia di migliaia di visualizzazioni online, più di 400 proiezioni in tutta Italia e all’estero in sale attrezzate, teatri, cinema e una chiesa. Dibattiti di alto livello con medici, avvocati, giuristi e professionisti di vario genere, sindaci e rappresentanti delle forze dell’ordine, testimonianze dei danneggiati; censure di ogni tipo ma che non hanno impedito al documentario “che tutti devono vedere” di offrire un grande servizio alla collettività.”